La Pediatra risponde – Pallore e occhiaie#2 segni di che cosa?

Dottoressa il mio bambino è pallido con gli occhi segnati: potrebbe essere anemico oppure allergico a qualcosa?

[Segue dal numero precedente] Sempre in tema di anemia, un’altra condizione abbastanza comune può essere quella delle ragazzine che durante il ciclo possono avere abbondanti perdite. Le adolescenti di oggi non seguono spesso una dieta equilibrata e frequentemente assumono pochi alimenti ricchi di ferro. Per questo è utile sopperire a queste mancanze con farmaci o integratori che lo contengano, in associazione alla vitamina C, sia presente nel cibo, in particolare nella frutta fresca, sia come integratore. Inoltre, può essere utile la somministrazione di vitamina B12, per coloro che seguono la dieta vegana, e l’acido folico. Possiamo ricordare che gli alimenti ricchi di ferro sono quelli bovini, il pollame, le vongole, il pesce (scorfano e merluzzo), legumi (lenticchie, ceci e piselli), frutta secca (pistacchi), verdure (radicchio). Ci sono, invece, alcuni alimenti che ostacolano l’assorbimento del ferro, come per esempio i tannini, contenuti nel tè, alimento che i bambini bevono molto volentieri, oppure alcuni additivi chimici presenti in alcuni prodotti da forno e dolciumi. Dobbiamo inoltre ricordare che il ferro eme, di origine animale, è più assimilabile del ferro non eme di vegetali e legumi. In questi ultimi è più abbondante, e contenendo più vitamina C, ne aumenta dal 40% l’assorbimento. Nell’anemia può essere utile, come integratore, il sale biochimico «ferrum phosphoricum», in piccole compresse solubili, da assumere più volte al giorno lontano dai pasti, preferibilmente al mattino. Oltre agli integratori classici, in omeopatia si consiglia la china a bassa diluizione, per favorire l’assorbimento del ferro.

Per fare una domanda alla dottoressa Sabrina Camilli: redazione@lavocealessandrina.it oppure pediabimbumbam.altervista.org.

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