CALCIO – Con la Carrarese al Moccagatta finisce 2-1 e domenica è in programma la trasferta a Prato
Dopo due trasferte consecutive e altrettanti pareggi, l’Alessandria torna a giocare al Moccagatta. Contro la Carrarese mister Braglia (con Piccolo in panchina, reduce da soli tre giorni di allenamento), schiera ancora Sosa al centro della difesa con Gozzi, con Barlocco a sinistra e Celjak a destra. A centrocampo è Branca a far coppia con Cazzola, con Marras e Iocolano esterni. In attacco, invece, come sempre, la coppia Bocalon-Gonzalez.
E ancora una volta è l’argentino a rivelarsi decisivo. E’ sua infatti la firma su entrambe le reti, devastanti: su punizione la prima, al minuto 54, e su azione del tutto personale la seconda, al minuto 81, quando sradica letteralmente il pallone dai piedi di Fischnaller (“non mi sono arrabbiato, Pablo arrivava in corsa quindi ha fatto bene”) per riportare la squadra in vantaggio, dopo il momentaneo pareggio di Torelli.
Terza doppietta stagionale, dodici reti e il titolo di capocannoniere del girone. “Su Gonzalez posso solo continuare a ripetere le stesse cose – il commento in sala stampa di mister Braglia, espulso nel corso della gara e squalificato per una giornata dal giudice sportivo – È un giocatore devastante, uno che viene tre ore prima al campo. È un piacere averlo e vederlo. Quanto alla partita, ci può stare di prendere gol, perché gli errori li facciamo tutti, magari pure io a mettere in campo la formazione. I ragazzi invece sono stati bravissimi a voler vincere questa sfida, anche se a volte, nella gestione, continuiamo a essere troppo ingenui. Bocalon non ha fatto bene? È un ragazzo molto sensibile, che acquisisce personalità con i gol: invece deve capire che è importante la prestazione, al di là delle reti segnate, che peraltro sono già otto”.
Con il ritorno alla vittoria, l’Orso sale a quota 36 e allunga di nuovo (+3) sulla Cremonese che, sotto di due reti a Como, agguanta il pareggio grazie alla doppietta (due gol in tre minuti tra il 78′ e l’81’) di Scappini. Al terzo posto (a -11 dalla capolista) sale il Livorno che, battendo 3-1 la Pro Piacenza, raggiunge l’Arezzo, sconfitto (3-2) a Pontedera.
E domenica grigi di scena a Prato contro l’undici allenato da Francesco Monaco, ultimo in classifica (a pari punti con il Racing Roma) ma reduce dal successo (2-1 con doppietta di Romano) ottenuto a Olbia. Al Lungobisenzio fischio di inizio alle 18.30.
Marina Feola