Nell’articolo di Avvenire pubblicato mercoledì ho parlato della Fiera del peperone di Carmagnola, dove il peperone è stato chiave di aggregazione e di solidarietà: la vendita del pane con l’impasto giallo e rosso ha infatti permesso a Casa Roberta di far partire un progetto di accoglienza di ragazzi affetti da sindrome di Down. A Carmagnola ho intervistato uomini e donne impegnati nelle istituzioni. E la sorpresa è stata scoprire che esiste ancora una passione civile. Da questi incontri sono usciti vincenti il buon senso e la politica non gridata ed è emerso che ciò che ora alla gente preme di più è il rispetto. Su questa parola, su questa base, credo possa ripartire un dialogo, perché la gente c’è e si interroga ed è anche migliore di quanto si possa pensare.
Paolo Massobrio