Edilizia sociale, 386 domande per gli alloggi

È scaduto mercoledì 14 marzo il termine per la presentazione delle domande per l’assegnazione degli alloggi di edilizia sociale nel Comune di Alessandria. Al bando, aperto dal 1° febbraio al 14 marzo scorso, potevano partecipare tutti i cittadini residenti o che prestano attività lavorativa da almeno cinque anni in uno dei Comuni compresi nell’ambito territoriale n.48, che parte da Alessandria fino al comune di Solero, in possesso dei requisiti richiesti. Le richieste di assegnazione degli alloggi di edilizia sociale sono state 386. «Le molte domande che abbiamo ricevuto testimoniano come il tema dell’emergenza abitativa sia un tema ancora caldo a cui dedicare tutte la nostra attenzione, per mettere in campo azioni sinergiche che vadano a beneficio della comunità» commenta Piervittorio Ciccaglioni, assessore ai Servizi alla persona e politiche sociali del Comune di Alessandria. Si apre adesso la fase di istruttoria delle domande che sarà effettuata dagli uffici dell’A.t.c. del Piemonte Sud, sede di Alessandria. Il 20% degli alloggi sarà prioritariamente assegnato a «Nuclei monogenitoriali con prole». «La giunta comunale, ha stabilito, inoltre, di non richiedere il pagamento dei diritti di segreteria per l’attestazione delle condizioni dell’alloggio, richiesta dal bando, e utile all’incremento del punteggio: una scelta volta a sollevare i cittadini richiedenti da un ulteriore costo a loro carico, determinata dalla volontà di definire politiche sociali efficaci, con un’attenzione speciale a chi è maggiormente in difficoltà» aggiunge l’assessore ai Servizi alla persona e politiche sociali del Comune di Alessandria.

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