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Valdemarsvik è una piccola cittadina della Svezia meridionale. Qui, l’8 ottobre 1922, nacque il “barone” Nils Liedholm, grande calciatore prima ed eccellente allenatore poi: un uomo di sport “a tutto tondo”, che ha fatto la fortuna di diverse squadre italiane (Milan, Roma e Verona su tutte) vincendo titoli in campo e in panchina. Ma il “barone” aveva anche un grande legame con il nostro territorio: dal 1973, infatti, aveva preso casa a Cuccaro Monferrato, dove si stabilì con la famiglia e dove morì il 5 novembre del 2007. «A San Salvatore veniva a fare il nonno: portava i nipoti al campo di allenamento, hanno giocato con noi per diversi anni. Proprio da qui è nato il nostro gemellaggio con la squadra di Valdemarsvik. E così, da più di 10 anni, andiamo a fare un torneo giovanile intitolato a Liedholm» spiega Luca Olivieri, presidente del Monferrato Calcio.
E per rinnovare questo gemellaggio, da giovedì 13 a domenica 16 aprile gli svedesi saranno a San Salvatore. «Verranno con due squadre a fare una sorta di ritiro pre-campionato, sempre in un’ottica di gemellaggio e amicizia. Saranno in totale una quarantina tra giocatori e accompagnatori. Venerdì sera la prima squadra del Cassine sfiderà i “grandi” del Valdemarsvik, mentre sabato pomeriggio i più giovani giocheranno con una selezione giovanile del Monferrato» prosegue il presidente. Ma accanto alle iniziative sportive, ci saranno quelle legate al territorio. «Una tre-giorni che coinvolgerà San Salvatore ma anche Lu e Cuccaro Monferrato. Cercheremo di far visitare e conoscere meglio la nostra zona». Sempre sull’esempio del “barone”. «Quando partecipiamo al torneo in Svezia ci accorgiamo che vale di più il premio “fair-play” rispetto al primo posto. Proprio perché Liedholm era un esempio di sportività, di lealtà. E con questi valori, che condividiamo con il Valdemarsvik, proviamo a fare calcio in modo sano e pulito. Come Liedholm» conclude Olivieri.
Alessandro Venticinque
