“100 anni fa” di Carlo Re
La Libertà n° 32 del 14 agosto 1922 apre con La parola del Pontefice, dalla lettera del Papa ai Vescovi del Mondo. I disordini che funestarono l’Italia nelle passate settimane recarono a quanti amano di sincero affetto la loro Patria, un profondo dolore insieme ad angoscioso timore per l’avvenire […] La sublime missione di pace e di amore che il Divin Redentore ci volle affidata in tempi si tristi ed il congenito senso di senso della carità di patria nobilitato […] non ci consente di restare più oltre silenziosi di fronte a così doloroso spettacolo […] il rimedio a questi ruoli non può aversi che dal ritorno a Dio ed alla piena osservanza della sua legge […] Col ritorno a Gesù verranno pure regolati i rapporti sociali fra reggitori e sudditi, tra popoli e governi sui quali posa ogni bene ordinata società e che sono disciplinati mirabilmente sino nei loro dettagli dalla legge evangelica.
Fra chi paga niente e chi paga poco, paga tutto pantalone. Il numero delle carte di libera circolazione sulle Ffss rilasciate nell’esercizio 1920/21, gratuite per l’intera rete è di n° 4146, escluse quelle rilasciate ai membri dei due rami del Parlamento 15.234: Ci sono poi i libretti personali con ribassi agli statali 250.000, ai maestri elementari 60.000, a ufficiali e sottufficiali del Regio Esercito 40.000, nonché altri favoritismi per oltre 1.150.000: E le Ferrovie di Stato hanno un deficit di un miliardo annuo.
I calmieri per le croci. In Inghilterra si è tentato di battere LLoyd George con la questione degli abusi per le onorificenze e delle somme pagate agli intenotirmediari per riceverle: Rimedio fu la nomina di una commissione che regoli tali conferimenti. Sarebbe bene che anche da noi non si lasciasse ai Ministri la facoltà di distribuire onorificenze agli amici e ai grandi elettori.
Tabaccheria svaligiata. I soliti ignoti entrati con scasso nel politeama Alessandrino, forzando una inferriata entrarono nella Privativa del signor Mignone Agamennone asportando generi vari per un valore di oltre 12.000 lire.