Mozambico
L’attacco terroristico, nella notte tra martedì 6 e mercoledì 7 settembre, alla missione della diocesi di Concordia e Pordenone a Chipene (Mozambico meridionale) si è concluso tragicamente con la morte di suor Maria De Coppi (nella foto). La missionaria comboniana, originaria di Santa Lucia di Piave (Treviso), aveva 83 anni ed era in Mozambico dal 1963.
Suor Maria aveva più volte denunciato la guerra, lo sfruttamento e il terrorismo in Mozambico e le sofferenze del popolo, spendendosi per aiutare le famiglie del territorio provate da fame e violenze.
Come riportato da AgenSir, i ribelli hanno assaltato la missione, dando poi fuoco alle opere parrocchiali. La comunità era formata da quattro suore e due fidei donum (scampati miracolosamente all’attacco), che vivevano con un’ottantina di ragazzi e ragazze, tutti messi in salvo. Così come il vescovo della diocesi di Nacala, Alberto Vieira, che è in viaggio verso Chipene. Questo il commento del cardinal Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei: «Che il suo sacrificio sia seme di pace e di riconciliazione».
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