Ricordando don Sandro Benzi

Dal mondo scout

Sabato 12 marzo, alle ore 18.30 nella chiesa parrocchiale di Quargnento sarà celebrata una Santa Messa in suffragio di don Alessandro Benzi, deceduto prematuramente il 10 marzo 1978. L’Associazione a lui intitolata lo ricorda con le parole del suo presidente, Ernesto Frasacarlo, per tutti “Baffo”, rivolgendosi a quanti hanno vissuto e vivono l’esperienza scout.

Non è raro che io pensi a don Alessandro Benzi storico assistente scout e linfa inesauribile dello scoutismo alessandrino (e non solo). Il mio non è un ricordo causato esclusivamente dal rimpianto, dalla stima, dall’affetto, dalla nostalgia. Sento piuttosto la sua attuale costante ed effettiva presenza capace di dare sempre conforto, stimolo, consiglio, aiuto. Mi viene naturale interpellarlo e sollecitarlo quando mi trovo in situazioni difficili di qualunque natura.

La risposta, se mi pongo idoneamente in ascolto, non tarda mai. Riguardo alle questioni associative, in particolare, ho riscontrato un’attenzione pari o addirittura superiore a quella a suo tempo da lui posta di persona. Era impensabile ciò che siamo riusciti a realizzare per la Chiesa di S. Lucia e per la “Cascina”. E non mi meraviglia, anzi per me è motivo di compiacimento, constatare che altri già scout, cui è toccata la fortuna di frequentarlo, hanno un sentire identico al mio e sono estremamente contento del servizio che il gruppo scout Alessandria 1, al quale sono appartenuto sino a poco tempo fa, ma a cui spiritualmente sento ancora di appartenere, sta facendo in questo difficile momento.

Sono certo della piena disponibilità del Don nei confronti di tutti, ma specialmente di chi vive l’esperienza educativa in cui lui ha profondamente creduto e a questi suggerisco di “approfittarne”.
Don Sandro non è stato un eroe, ma un uomo vero, un sacerdote genuino, uno scout convinto (qualità, comunque, non del tutto comuni). Come chiunque, non è andato esente da errori; ha però offerto tutto al Creatore, fiducioso nella capacità di Dio di moltiplicare le cose buone e trarre il bene da quelle che, per la natura umana di chi ne è autore, possono risultare viziate.

Baffo

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