Festa per San Bruno

Parrocchia di Solero

Dopo il doloroso e lungo periodo di limitazioni è tornata a rivivere con gioiosa solennità la festa dei Solerini per il loro Concittadino e Santo Patrono Bruno da Solero, pur nel rigoroso rispetto delle regole che questa pandemia ancora ci impone. Queste limitazioni non hanno consentito al simulacro del Santo vescovo di sfilare per le vie del suo paese e raccogliere i tradizionali segni di una devozione antica e sincera, ma il suo confratello monsignor Edoardo Cerrato, vescovo di Ivrea che ha presieduto l’Eucaristia, ha tenuto vivi questi sentimenti nel panegirico del Santo, del quale ha messo in rilievo le doti di sapienza, carità e fedeltà alla Chiesa che indussero papa Lucio III a iscriverlo nel catalogo dei Santi.

Prendendo spunto dal Vangelo di Marco appena annunciato, il presule ha messo in luce la testimonianza di Bruno come discepolo fedele del Signore, che per amore ha accettato un servizio faticoso e carico di sofferenza, concludendo con l’esortazione a tener vivo il suo esempio e a non limitarne il ricordo soltanto nel giorno della sua festa. Grazie monsignor Cerrato per la sua partecipazione con spirito sempre vicino alla “Schola di santità et hilarità christiana” del suo amato San Filippo Neri.

Gian Piero Pagano

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