Dpcm, è crisi per gli agriturismi

Il danno stimato dalla Cia

Il nuovo Dpcm mette in difficoltà anche produttori agricoli e agriturismi. «La misura del Governo – dice il presidente Cia Alessandria, Gian Piero Ameglio – non tiene in nessun conto delle garanzie di distanziamento sociale offerte dagli spazi in piena campagna e metterà definitivamente in crisi questo settore, con un danno stimato da Cia-Agricoltori Italiani di 600 milioni. A pagarne le conseguenze gli oltre 100 mila addetti del settore».

«Siamo molto preoccupati per le nostre strutture agrituristiche. Lo stop alle 18 equivale alla chiusura delle attività, che non potranno sostenere i costi di apertura con i soli proventi del pranzo. Gli introiti nei giorni feriali hanno, infatti, un’incidenza molto ridotta rispetto a quelli determinati dalla fascia oraria che va dalle 18 alle 21» aggiunge Ameglio. Queste restrizioni avranno un impatto negativo anche per tutte le aziende agricole che hanno come unico sbocco commerciale ristoranti, bar, mense e hotel.

Daniela Terragni

Leggi anche le interviste sul mondo del cinema e del teatro:

E poi ancora: