Ileana Gatti Spriano ci parla del numero verde e de “I luoghi del cuore 2020”
Si telefona gratuitamente e si viene ascoltati da una voce amica che può dare indicazioni pratiche, strimpellare una canzone, raccontare barzellette ma soprattutto raccontare tutte le meraviglie artistiche di Alessandria e dintorni. È l’idea che è venuta a Ileana Gatti Spriano (nella foto), capo delegazione del Fai di Alessandria.
Per l’emergenza Covid 19 avete attivato un numero di telefono gratuito per le persone che hanno bisogno di aiuto: ci spiega meglio questa bella iniziativa?
«Nella delegazione siamo quasi tutti over 60 e in questo periodo dobbiamo muoverci con cautela. Non potendo operare sul territorio come facciamo solitamente, ci trovate sempre in Cittadella o a fare manutenzione delle aree verdi, abbiamo pensato di istituire un call center assolutamente gratuito per chi telefona, che ha la mission di dare una parola buona, di conforto per chi telefona. Forniamo anche indicazioni pratiche a chi ne ha bisogno: dove rivolgersi per emergenze e altre necessità, ma è soprattutto un’occasione per fornire contatti reali. C’è chi di noi racconta le barzellette, chi di noi ha suonato con i Beatles e quindi può intrattenere musicalmente, o chi come me parla delle bellezze del territorio e di quello che il Fai ha fatto nella nostra città e nei dintorni. Il numero è questo: 0131 193 6060. Ha la deviazione di chiamata su sei cellulari, la possibilità quindi di trovare il telefono libero è notevole. Siamo contenti perché molti cittadini già ci telefonano, e si sollevano un po’ il morale. Riceviamo una ventina di chiamate al giorno, abbiamo delle linee guida per le risposte “istituzionali” e facciamo un report ogni sera sulle chiamate ricevute. Siamo attivi anche su Facebook, dove tutti i giorni pubblichiamo delle pillole sulla cultura Alessandrina, per tenere alto l’interesse sulla bellissima nostra città»
Ci consiglia qualche luogo del cuore da visitare, ora che si può fare una passeggiata?
«I luoghi che abbiamo selezionato in questi dieci anni sono tanti. Per restare all’interno della delegazione, a Ovada c’è la splendida Villa Gabrielli. In città ad Alessandria c’è la Cittadella. Mentre a Bosco Marengo, grazie alla vittoria dei luoghi del cuore di due anni fa, nascerà il museo vasariano, una chicca importantissima per la città: lì gli amici di Santa Croce sono sempre disponibili a far vedere tutto quello che c’è di bello».
E per l’iniziativa “I luoghi del cuore” del 2020 con cosa partecipa Alessandria?
«Io vi chiedo la solidarietà per il prossimo censimento “I luoghi del cuore”, che è partito mercoledì 6 maggio. Per chi non la conoscesse, si tratta della più importante campagna di sensibilizzazione sul valore del patrimonio artistico e culturale presente sul territorio italiano. Avrà come oggetto il nostro ospedale Borsalino, fatto da Ignazio Gardella, che ha bisogno di ultimare il restyling dell’ultima parte del comprensorio che è la chiesa di Gardella, unica al mondo. Aver fatto questa segnalazione per noi vuole essere anche un ringraziamento a tutti quelli che hanno combattuto in prima linea per l’emergenza coronavirus, che hanno operato del bene e lo stanno ancora facendo. È un modo per dire “grazie” al nostro ospedale».
Come si fa per votare?
«Votare è molto semplice. Basta andare sull’homepage del sito del Fai e cliccare sulla parte relativa ai luoghi del cuore, nello specifico cliccate sul bottone “Vota i luoghi del cuore”. Si apre una schermata con una barra di ricerca e lì va inserita la città “Alessandria”: compariranno tutti i luoghi del cuore attorno alla nostra città, e basterà votarli con un clic, autenticandosi o con Facebook o registrandosi a myFai, in cui basta iscriversi con la propria mail».
Zelia Pastore