“Il contrappello” di Paolo Massobrio
Nell’articolo di Avvenire di questa settimana ho parlato delle conseguenze psicologiche del Covid-19, poiché la quarantena forzata stravolge la vita in famiglia e ognuno è posto davanti alle proprie fragilità. Per questo gli psicologi si stanno attrezzando con chat dedicate, telefoni verdi e mail.
Da una ricerca del Cnr pare che il 47% degli chef abbia subito danni alla salute dovuti a problemi di stress professionale e ciò è ancor più allarmante in questo periodo in cui ogni giorno arrivano segnalazioni di locali che non riapriranno più.
Facendo un parallelo generazionale, nel Dopoguerra non c’erano gli psicologi e ci consolava semplicemente con un “Fatti coraggio”, ma non c’è nulla di male a rivolgersi allo psicologo, che incoraggia ad attenersi ai fatti e non alle notizie false che spesso si rincorrono sul web.
Il mio invito è proprio quello di tenere sotto controllo il contagio emotivo del panico e di riscoprire, con la Grazia, la presenza incessante della Misericordia.