Esiste un modo per trasformare le proprie ferite in un punto di svolta per la nostra vita? “Le fragilità affettive. Possibili strade per mutare le ferite in feritoie” è il titolo dell’incontro che la Consulta Diocesana delle aggregazioni laicali propone giovedì 16 Marzo alle ore 21.00 presso l’auditorium San Baudolino in via Bonardi, 13 ad Alessandria per cercare di rispondere a questa domanda.
Sul tema interverranno la prof.ssa Chiara Scardicchio, docente di pedagogia all’Università di Foggia e mons. Guido Gallese, vescovo di Alessandria, moderati da Angelo Teruzzi, responsabile della consulta diocesana.
Recentemente, la prof.ssa Scardicchio è stata invitata come relatrice al XV Convegno Nazionale di Pastorale Giovanile, intervenendo sul ruolo dell’educatore: “Ciò che rende l’educatore credibile e autentico è la capacità di mettersi al cospetto della sua storia personale, anche del suo inferno, della sua esperienza così da poter stare davanti a chi gli viene affidato. È l’esperienza che educa. Riconoscere le proprie ferite aiuta a essere credibili”.
È dunque possibile, forse necessario, partire dalla propria fragilità per diventare uomini e donne pronti ad essere pietre vive della propria comunità e aiutare i più giovani a diventare grandi e capaci di guardarsi con verità.