Serve ancora tempo

Discarica Riccoboni a Sezzadio

Assemblea sospesa a data da destinarsi

Prima di fare la circonvallazione, bisognerà proteggere l’oleodotto e la linea del gas, valutare il tracciato alternativo proposto dal comune di Sezzadio e tenere conto del parere negativo espresso dalla Commissione paesaggistica comunale, che però durante la conferenza dei servizi di venerdì non risultava agli atti. Per questi motivi l’assemblea, riunitasi nella sede della divisione Ambiente della Provincia, ad Alessandria, è stata sospesa a data da destinarsi. Non ha autorizzato né respinto il progetto di tangenziale presentato dalla ditta Riccoboni come opera necessaria per attivare la discarica da circa un milione di metri cubi di rifiuti speciali in corso d’opera nella ex cava di Sezzadio, località cascina Borio. La Commissione paesaggistica per due volte ha detto no, ma a quanto pare nella vastità degli atti accumulati in otto anni di procedure amministrative i due pareri negativi non sono stati presi in considerazione.

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«Come è stato chiesto dalla precedente conferenza, abbiamo depositato la proposta del nuovo percorso, diverso da quello ipotizzato vent’anni fa sul Piano Regolatore, intendiamo limitare l’espansione del traffico a sud ovest del paese. – spiega il sindaco Enzo Daniele – Significa che, arrivando dalla statale Alessandria Aqui al passaggio a livello di Sezzadio, per arrivare nel centro abitato non si svolterà a destra verso l’area alluvionale del Bormida in direzione della badia di Santa Giustina, ma si svolterà a sinistra verso Castelpina» conclude Daniele. È questione di tempo, ma è intuibile che la super strada si farà: a parte il Comune, gli enti ieri hanno espresso parere positivo con riserva. La società avrà tempo per ulteriori integrazioni, mentre il Comune porterà avanti la vertenza giudiziaria con il sostegno dei Comitati.

Daniela Terragni