Anche il nostro vescovo ha partecipato alla vera e propria mobilitazione scaturita dopo la sentenza del Tribunale di Alessandria che ha revocato il concordato. La revoca potrebbe rendere vano il lavoro di questo anno che ha visto a sostegno della società fondata dai fratelli Borsalino, una nuova famiglia, i fratelli Camperio. In questi 12 mesi hanno lavorato con impegno dal punto di vista economico e progettuale, mettendo al primo posto la cura delle persone. Anche per questo motivo gli stessi dipendenti e la città hanno risposto all’appello della Borsalino che ha chiesto ai rappresentanti civili e religiosi di Alessandria di diventare loro stessi Borsalino, realizzando un video con lo slogan: #siamoborsalino.
La città si mobilita #siamoborsalino
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