Domenica 17 marzo in quasi tutto il mondo si festeggia il St. Patrick’s Day, il giorno di San Patrizio, a commemorare l’arrivo del cristianesimo in Irlanda durante il quinto secolo d.C., proprio grazie a Patrizio. Lá Fhéile Pádraig, come è chiamata in gaelico, è una festa che deve la sua popolarità grazie ai tantissimi irlandesi emigrati in tutto il globo. Le sfilate per le vie cittadine sono caratteristiche soprattutto a Montréal (in Canada), New York, Chicago e Boston. E poi, ovviamente, a Dublino. Durante il giorno di San Patrizio è usanza pranzare con piatti e bevande specifiche: l’Irish Stew, uno squisito stufato di manzo servito con patate arrosto, piselli e carote, accompagnato da un pane particolare, chiamato “soda bread”. E non possono mancare ovviamente la birra e il sidro. Il colore verde e il trifoglio sono altri due segni della festa: il verde simboleggia l’Irlanda, il trifoglio si riferisce alla leggenda secondo la quale San Patrizio spiegò il mistero della santissima Trinità agli irlandesi proprio attraverso questa pianta. Il verde, tinta preferita dalle fate, simboleggia la primavera, la natura, la speranza; è quindi tradizione indossare almeno un capo d’abbigliamento di quel colore in occasione delle parate e durante i festeggiamenti.
A Torino, dal 15 al 17 marzo nei locali fieristici del Lingotto, si terrà il Festival irlandese, durante il quale si potrà assistere e addirittura partecipare attivamente a una serie di eventi: dalle mostre fotografiche a quelle degli antichi strumenti a corda e a fiato; e poi, ancora, dalle danze irlandesi alle rievocazioni storiche e ai giochi tipici. Si potranno ascoltare concerti di gruppi musicali provenienti direttamente dall’Irlanda. Il repertorio enogastronomico? Manzo e stinco alla birra scura, grigliate, zuppe tradizionali, salmone affumicato e formaggi. Per informazioni: http://festivalirlandese.it.
Andrea Allegra