Uno Stato democratico difende la vita

Vescovi del Piemonte e Valle d’Aosta

I Vescovi del Piemonte e Valle d’Aosta, radunati in assemblea a Pianezza il 15 settembre, hanno apprezzato e condiviso il comunicato della Consulta Regionale della pastorale della salute sul dibattito in corso in merito all’eutanasia e al suicidio assistito. Ecco il testo.

Comunicato Consulta regionale della Pastorale della salute della conferenza episcopale Piemonte e Valle d’Aosta
Eutanasia legale – suicidio assistito e referendum

La raccolta referendaria di firme per l’eutanasia legale in Italia sta procedendo celermente (già ampiamente superato il quorum delle 500 mila firme) e con essa le polemiche e le perplessità suscitate dalla questione etica sottesa.

Nello slogan “liberi fino alla fine” si ribadisce il principio di autonomia e autodeterminazione ampiamente e tristemente diffuso nel nostro tempo. Uno Stato democratico si rivela maturo quando coniuga libertà e responsabilità, difende e tutela la vita fragile in tutte le sue fasi biologiche e condizioni. Nel ribadire tali concetti non significa sostenere il vitalismo ad oltranza, ma sottolineare l’inviolabilità e la dignità umana in tutte le sue forme ed espressioni. E’ necessario porre in essere una riflessione che coinvolga tutte le componenti sociali, non solo medici e sanitari, ma anche Istituzioni e cittadini. La pandemia ha nuovamente posto la finitudine al centro delle nostre esistenze e, partendo da ciò, rimosso il tabù della morte.

Questi i presupposti inalienabili per ricostruire dei principi di cura che non cadano nella medicina difensiva e nell’accanimento terapeutico, ma sappiano rielaborare una relazione che ponga il malato al centro. Curare infatti non significa sempre e soltanto guarire, ma anche e soprattutto prendersi cura. Alla luce di tutto ciò si devono rileggere eutanasia e suicidio assistito che diventano non l’affermazione di un diritto, ma la dimostrazione di quanto sia difficile ma importante il rapporto medico paziente, per realizzare un rapporto fiduciale e una vera e autentica alleanza terapeutica. Alla “cultura dello scarto” deve essere contrapposta la “cultura della vita” attraverso un percorso di umanizzazione, evangelizzazione e ricerca di senso.

Torino, 10 settembre 2021

La Consulta Regionale Pastorale della Salute
+Marco Brunetti, Vescovo delegato Cep
Don Domenico Bertorello, incaricato regionale

Leggi anche: