Siamo i genitori di un ragazzo con un disturbo specifico dell’apprendimento (Dsa). Di questa tematica si fa un gran parlare in questi ultimi tempi ma che la scuola italiana nella sua interezza sia preparata umanamente ad affrontarla non è così scontato. Poter ringraziare un dirigente scolastico e tutto il corpo docente per le attenzioni rivolte alle problematiche di nostro figlio, e per le competenze e la formazione possedute su questa tematica, è doveroso e necessario perché questa realtà possa essere replicata. […] Per gli studi nelle medie inferiori, su consiglio di un’amica di famiglia ci siamo rivolti all’Istituto Comprensivo G. Pochettino di Castellazzo Bormida e abbiamo avuto modo di incontrare e vedere dei docenti, e in primis una scuola media nel suo complesso, che hanno come mission e punto fermo l’alunno nella sua interezza e non il solo raggiungimento dell’applicazione completa ma sterile del programma. Questo ci ha fatto riporre nuova speranza e fiducia nella tanto vituperata e spesso criticata scuola italiana. Grazie al loro lavoro di tre anni nostro figlio è diventato più sicuro di sé, capace di affrontare le difficoltà che il suo disturbo gli arreca perché gli hanno fornito gli strumenti per poterle superare, anche perché mai le hanno evidenziate o fatte pesare, a lui o nel rapporto con i suoi compagni. […]

Pubblico volentieri questa bella lettera (che ho dovuto tagliare) perché mette in luce un esempio virtuoso di scuola che pone al centro della propria attività educativa la persona. Il mio grazie
al dirigente scolastico e ai docenti dell’Istituto Pochettino di Castellazzo.
Ce ne fossero…

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